I principi scientifici su cui si basa il funzionamento della rete da pesca sono molto semplici: come visto nel corso del blog la parte superiore della rete presenta del materiale molto leggero che le consente di galleggiare sul pelo dell'acqua, il che è un chiaro esempio di come funzioni il principio di Archimede; un discorso analogo si può fare per quanto riguarda i piombi posti sulla parte inferiore, grazie ai quali la rete rimane tesa.
Un altro esempio di come la tecnica ha modificato la cosa lo si può trovare nei metodi di produzione: si è infatti passati da una produzione artigianale a una produzione basata su telai altamente meccanizzati. Lo sviluppo della scienza ha influito anche sui materiali, come si è visto infatti il materiale maggiormente utilizzato è il nylon, che è un materiale sintetico con ottime proprietà sia meccaniche sia ottiche (la rete deve essere il più trasparente possibile quando immersa in acqua).
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